Rubate le password di Linkedin di oltre 6, 5 milioni di utenti

Rubate le password di Linkedin di oltre 6, 5 milioni di utenti

 

linkedinLinkedin, il social media professionale per eccellenza, è stato recentemente oggetto di violazione da parte di hacker che hanno rubato le password di accesso al profilo di oltre 6,5 milioni di utenti, un numero non indifferente.

Ecco un estratto dal comunicato degli amministratori del social media sul blog ufficiale:

 

Ieri abbiamo scoperto che circa 6,5 milioni di password crittografate sono state pubblicate su un sito pirata. La maggior parte delle password nella lista appare crittografata e difficile da decodificare, ma sfortunatamente un esiguo sottoinsieme di password è stato decodificato e pubblicato.

Attualmente non sono state pubblicate email di login associate a password, né abbiamo ricevuto rapporti verificati di accessi non autorizzati ad account di utenti come conseguenza di questo evento.

Da quando abbiamo scoperto questo problema, ci siamo adoperati per proteggere i nostri utenti.  La nostra prima priorità è stata quella di bloccare e proteggere gli account associati a queste password decodificate che erano esposti a un maggiore rischio. Abbiamo invalidato queste password e contattato gli utenti con un messaggio che indicava come reimpostare la password.

Come misura cautelare, disabiliteremo le password che potrebbero essere potenzialmente interessate. Stiamo contattando questi utenti fornendo istruzioni su come reimpostare la password.

Stiamo attivamente collaborando con le forze dell’ordine che stanno conducendo indagini approfondite.

Dunque, se non siete stati contattati via mail dagli amministratori di Linkedin, la vostra password dovrebbe essere al sicuro. E’ consigliabile comunque cambiare la propria password almeno ogni 3/4 mesi in ogni social media cui si è iscritti. Le password non dovrebbero essere facilmente individuabili e dovrebbero essere uniche cioè diverse per tutti i siti e i social media.

Altro consiglio fondamentale, per tutelare  i propri dati sensibili in rete è quello di non rispondere mai a mail di phishing che richiedono i dati di accesso ai social media.

Linkedin assicura che cercherà di impedire futuri attacchi di hacker, potenziando la crittografia del sito web.

Oggi, inoltre, è apparsa la notizia che anche le password del social media musicale Last.fm sarebbero state sottratte.

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